L'installazione di sistemi di sorveglianza in spazi privati è libera senza richiedere autorizzazioni, purché le telecamere non riprendano aree comuni o pubbliche. Nel caso di registrazione, è vietato diffondere le riprese. Per ambienti pubblici o aziende, sono previsti obblighi come l'informativa agli interessati e l'uso di cartelli visibili per segnalare la sorveglianza.
Nel contesto della videosorveglianza, è fondamentale rispettare le normative sulla privacy, inclusi il GDPR e il Codice Privacy. Le direttive del Garante per la protezione dei dati personali sono altrettanto cruciali. Per garantire la privacy, è essenziale fornire informazioni ai sensi dell'art. 12 del GDPR. Secondo le Linee Guida EDPB, è necessario un approccio informativo graduale, con un cartello "area videosorvegliata" e un'informativa completa. Le registrazioni devono essere conservate solo per il tempo necessario, in linea con il principio di accountability. Il titolare deve determinare i tempi di conservazione, preferibilmente cancellando i dati entro pochi giorni, secondo il Garante Privacy. Se la conservazione supera le 72 ore, sono richieste giustificazioni solide.